Il fiume Idume è lungo circa 7 km attraversa Lecce, soprattutto la lecce sotterranea, sfociando poi nel Mare Adriatico nei pressi di Torre Chianca, formando il Bacino dell’Idume.
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Il centro storico di Lecce nasconde luoghi davvero unici, questo perché la città poggia su di un banco di roccia calcarea chiamata dagli abitanti pietra leccese. L’estrazione di questa pietra, nel corso dei secoli, ha dato luogo alla creazione di ambienti sotterranei utilizzati per varie funzioni: da granai a silos per conservare le derrate alimentari fresche, a frantoi le cui temperature calde d’inverno e fresche d’estate permettevano la lavorazione delle olive, a ninfei quando aristocratiche signore della città, facevano realizzare queste stanze sotterranee dove trascorrere le giornate durante le calura estiva.
La Lecce sotterranea è un itinerario davvero incredibile per scoprire un passato che dai Messapi arriva ai Templari, fino ai giorni nostri. Durante il percorso si avrà modo di visitare la Casa Museo Faggiano, abitata da circa 2000 anni con scavi fino a 13 m di profondità.